Descrizione
27 maggio, una data che la nostra Amministrazione e la nostra comunità non possono dimenticare e che sarà celebrata anche quest'ano, alle 10:10, al monumento "Il Cubo", in Via dei Due Ponti. La cittadinanza è invitata.
Nello stesso giorno, nel 1951, infatti, Enzo, Gianfranco, Rodolfo Valentino e Roberto - ma ad altri bambini e bambine purtroppo toccò la stessa amara sorte - rimasero, infatti, vittime di un ordigno rimasto inesploso, durante la seconda guerra mondiale, mentre stavano giocando in Via dei Due Ponti a San Giovanni alla Vena. Bambini vittime di guerra in tempo di pace.
Una tragedia terribile che straziò il nostro Comune, riportata alla luce, con impegno e sensibilità, in questi anni, dall’associazione “Non c’è futuro senza Memoria”, presieduta da Margherita Giani.
Per questo il 27 maggio, alle 10:10, l’Amministrazione, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Ilaria Alpi e con la partecipazione di alcuni studenti e studentesse, ha organizzato la consueta commemorazione al monumento “Il Cubo”, realizzato, insieme a una targa e alla deposizione di pietre d’inciampo per ricordare sempre cosa accadde in quel luogo. Il contrasto fortissimo fra la gioia del gioco e il dolore del lutto.
Per l'Amministrazione interverrà la Consigliera alla Cultura e alla Progettazione Scolastica, Elena Pardini e saranno presenti altri Amministratori e Amministratrici.
Seguiranno alcune improvvisazioni musicali a cura dell'Accademia Musicale Vicopisano.
Ogni anno è sempre emozionante vedere generazioni diverse, insieme, a scambiarsi il testimone della Memoria, un patrimonio da non trascurare mai. E com’è drammaticamente ancora più attuale tutto questo adesso, con queste guerre così vicine, in cui sono soprattutto i più piccoli a soffrire. Allo stesso modo fanno male anche i conflitti solo geograficamente lontani.
Proprio il 27 maggio, ci teniamo a sottolinearlo, nel 1991 fu ratificata in Italia la Convenzione dell’UNICEF per sancire e tutelare i diritti dei bambini e delle bambine e stimolare tutte le istituzioni a proteggerli.