Descrizione
Commemorazione della tragedia di Marcinelle, 8 agosto a Vicopisano
Martedì 8 agosto, alle 8:10 (l’ora in cui avvenne la tragedia, nel 1956), in occasione della Giornata nazionale del sacrificio dei lavoratori italiani nel mondo, il Vicesindaco, con delega alla Memoria, Andrea Taccola, l’Assessora Fabiola Franchi, la Consigliera Elena Pardini, il Sindaco del Parlamentino dei ragazzi e delle ragazze, Francesco Salvadorini, e l'Amministrazione hanno celebrato il ricordo di Enrico Del Guasta (padre di Umberto Del Guasta, titolare del ristorante Chez Mes Amis di San Giovanni alla Vena, promotore dell’evento), degli altri due minatori toscani morti nella miniera di Bois du Cazier, a Marcinelle, in Belgio: Otello Bugliani e Romano Filippi.
Ci sono stati interventi dell’Assessora regionale alla Cultura della Memoria e al Lavoro, Alessandra Nardini, del Presidente del Consiglio Regionale della Toscana, Antonio Mazzeo e del professor Giovanni Ranieri Fascetti (in allegato alla news). Hanno partecipato alla cerimonia, come sempre, le sezioni di ANPI Vicopisano, ANPI Cascina e ANPI Comitato Provinciale di Pisa, rappresentato dal presidente, Bruno Possenti.
Sono stati ricordati, insieme a Del Guasta e ai minatori toscani, tutti i 262 minatori, di molteplici nazionalità (c’era tutta Europa in quella miniera… e non solo) morti, in quel terribile giorno, intrappolati a mille metri di profondità, senza più vedere la luce. Il più giovane aveva appena 16 anni.
Alle 8:10 le campane della Pieve di Santa Maria di Vicopisano hanno risuonato a lungo a lutto, per chiamare la comunità a ricordare.
Davanti alla statua “Al minatore”, donata alla comunità da Nino Domenico di Pietrantonio è stata portata avanti, e trasmessa, la Memoria, fondamentale, di ciò che è accaduto, affinché non succeda mai più.
Umberto Del Guasta era presente con la sua famiglia, i suoi fratelli Libero, Gianfranco e Graziella, i figli e i nipoti. Con loro altre due persone che hanno perso il padre Giuseppe, amico di Enrico, nell'incidente: Mina e Vito Pinto.
La commemorazione si è conclusa con la benedizione del parroco di Vicopisano, Don Tadeusz Dobrowolski, e la deposizione della corona, davanti al pannello (parte integrante della bellissima ed emozionante opera dell'artista di San Giovanni alla Vena, Stefano Ghezzani, che raffigura, in modo vivido e commovente, i passaggi salienti che hanno portato alla tragedia e quelli più drammatici, l'originale è esposto nel Palazzo Comunale, vicino alla stanza del Sindaco Matteo Ferrucci) che riporta i nomi dei 262 minatori, da parte di Umberto del Guasta, e dei fiori, davanti alla statua del Minatore, da parte del Vicesindaco Taccola, a nome dell'Amministrazione.
Grazie a Giuseppe Comito, presidente del Fotoclub Vicopisano, per le foto.