Descrizione
Programma della sesta edizione del Festival Le parole contano, organizzato dall'Amministrazione in collaborazione con TheThing Promozione Eventi, a settembre e ottobre 2024, con il supporto di Fondazione Pisa e di Unicoop Firenze. Ogni evento è gratuito e si svolge in location del borgo Bandiera Arancione di Vicopisano.
- 6 settembre, ore 21:30, concerto del rapper americano Oddisee, Piazza di Palazzo Pretorio (prenotazione su Eventbrite).
Dopo il concerto di Daniela Pes che ha caratterizzato l'edizione 2023 del festival Le Parole Contano, nel 2024 il festival si apre con un concerto internazionale che vedrà esibirsi a Vicopisano, nella Piazza di fronte a Palazzo Pretorio, il rapper di Whashington DC Oddisee.
Il rapper e produttore discografico della DMV, Oddisee, ha capito fin dall'inizio che lo scopo e il successo sono auto-determinati. Nato come Amir Elkhalifa a Washington, DC, da padre sudanese e madre afroamericana, e cresciuto nella contea di Prince George, MD, ha assistito a una forte disuguaglianza sin dalla giovane età e, come la città in cui è cresciuto, è diventato politicizzato. Elkhalifa affronta la condizione umana con una convinzione e una schiettezza incrollabili, fondendo elementi di jazz, funk e go-go nella sua produzione sempre radicata nell'hip-hop. Invece di inseguire contratti discografici ed esecutivi, Elkhalifa ha scelto un percorso meno battuto. Ha semplificato gli elementi dell'industria fin dall'inizio, registrando, producendo e mixando la sua musica da solo, fino a dirigere la sua strategia di marketing e i suoi tour.
Attraverso una serie di pubblicazioni contemporanee – Rock Creek Park (2011), The Beauty in All (2013), The Good Fight (2015), Alwasta (2016) e The Iceberg (2017) – e grazie a esibizioni come headliner con la sua band di 5 elementi, Good Compny, tour mondiali, due performance al NPR Tiny Desk e streaming che superano centinaia di milioni, Oddisee ha ottenuto riconoscimento e apprezzamento a livello internazionale.
Celebrato da tempo come un MC riflessivo che offre una lezione magistrale in lirismo sulla sua produzione spesso influenzata dalla musica Go-Go delle sue radici nella DMV, il lavoro di Oddisee è stato elogiato da NPR, TIME Magazine, Rolling Stone, New York Times, Washington Post, Complex, HYPEBEAST, KCRW e molti altri in tutto il mondo. Pitchfork ha definito il penetrante The Iceberg del 2017 "un raggio focalizzato di live-band e hip-hop soul che risuona forte nel nostro attuale momento politico", mentre Odd Cure del 2020 è stato acclamato come "il primo capolavoro pandemico dell'hip-hop" (Exclaim), e lodato da Stereogum, UPROXX, Bandcamp e DJBooth.
Il progetto più recente di Oddisee, And Yet Still (2024), pubblicato su Outer Note Label, è un disco hip-hop moderno ispirato a una miriade di generi e stili musicali. And Yet Still è uno scatto emozionante nella mente di uno dei grandi creatori del rap, un artista che non perde mai l'occasione di farci entrare nel suo cervello infinitamente affascinante. La traccia principale è il riassunto di questo album, pensata per sembrare un flusso di pensieri: apparentemente casuale, ma tutto unito dall'idea di perseveranza.
Il concerto è a ingresso gratuito ma per partecipare è necessario prenotare su Eventbrite.
- 13 settembre, ore 21:00, talk di Juri Filippi e Andrea Vescio con Marco Bucciantini, Torre dell'Orologio in Via Lante. Partecipazione libera e gratuita.
All'interno dell'edizione 2024 del festival Le Parole Contano avremo, di nuovo, il piacere di fare una chiacchierata intorno al tema di quest'anno con Marco Bucciantini.Giornalista professionista dal 28 settembre 2004, è stato caporedattore centrale, responsabile dei servizi sportivi e, dall'aprile 2017 (subentrato a Sergio Staino), direttore de l'Unità, giornale per il quale ha lavorato da quando aveva 26 anni.In veste di opinionista ha partecipato a varie trasmissioni televisive in onda sulla Rai (Zona 11 pm) e su Sky Italia (Sky Calcio Show, Calciomercato - l'originale) ed è tra le voci di Radio Sportiva. Per Sky Italia è stato tra i commentatori delle trasmissioni post-partita di Europa League e dal settembre 2021 è ospite fisso della trasmissione televisiva Sky Calcio Club, condotta da Fabio Caressa e in onda su Sky Sport.
- 19 settembre, ore 21:00, Gianluca Gotto, Piazzale della Torre del Soccorso.
Scrittore, viaggiatore e molto altro, Gianluca Gotto è diventato in breve tempo un personaggio conosciutissimo, che non necessita quasi di presentazioni. Così si auto-descrive sul suo blog, Mangia Vivi Viaggia:"Sono nato a Torino, ma ho sempre sentito che il mio posto nel mondo fosse altrove. Così, a vent'anni ho deciso di partire per cercare la mia strada. Ho vissuto in Australia e in Canada, prima di fare della scrittura un lavoro a tempo pieno e del viaggio uno stile di vita. Oggi scrivo articoli e libri mentre giro per il mondo, facendo base in Asia. Proprio in Oriente ho scoperto che il viaggio più importante è quello che facciamo dentro noi stessi e allora ho iniziato a interessarmi di spiritualità, filosofia e crescita personale. Questi temi, insieme al viaggio e agli stili di vita alternativi, sono ciò di cui mi occupo su questo blog, sui miei canali social e nei miei libri.
Il 19 settembre, nello spiazzo antistante la Torre del Soccorso a Vicopisano, Matteo Isoni farà due chiacchiere con Gianluca a proposito del tema di quest'anno del festival Le Parole Contano, la felicità sostenibile. La serata è sold out da tempo.
- 3 ottobre, ore 18:30, talk con Emanuela Anechoum, Biblioteca di Vicopisano;
Emanuela Anechoum è nata a Reggio Calabria nel 1991 e vive a Roma. Dopo gli studi ha iniziato a lavorare nel mondo dell’editoria a Londra e successivamente si è trasferita in Italia. Ha scritto per Vice, Doppiozero, Marvin Rivista. Tangerinn è il suo primo romanzo e ha vinto il Premio Bancarella 2024.
Sulla pagina di Edizioni E/O, che hanno pubblicato l'opera, leggiamo:
"Il romanzo di una generazione che sa di dover partire ignorando la destinazione. In un mondo governato dall’incertezza e da falsi idoli, una giovane donna viaggia tra la grande metropoli, il paesello d’origine sul mare, il Marocco fantastico di un padre adorato ma sfuggente.
Mina ha trent’anni e conduce a Londra una vita costruita con grande attenzione e poca spontaneità, nel tentativo spasmodico di sentirsi finalmente “giusta”. Una sera riceve una telefonata da sua madre: il padre è morto.
Mina torna a casa per i funerali, ma finisce per restare a lungo. Casa è la periferia di un paese sul mare in cui suo padre gestiva un piccolo bar sulla spiaggia frequentato per lo più da immigrati. Omar aveva cercato con quel bar di creare una piccola comunità per tutti coloro che non si sentivano accolti da quella nuova terra.
In quello strano luogo dove nessuno sembra essere al suo posto, dove le persone troppo spesso appaiono come fantasmi che passano e svaniscono, Mina ritrova la famiglia, gli amici e soprattutto i ricordi del padre, questo mitico, inafferrabile, eterno migrante con un misterioso passato in Marocco.
Per informazioni: associazionethething@gmail.com
- 3 ottobre, ore 21:30, concerto di Ziad Trabelsi, Teatro di Via Verdi;
Ziad Trabelsi, "Maghreb e Mashreq"
Dalla Mezzaluna araba al Mediterraneo Nord africano
Ziad Trabelsi - oud, wtar, voce
Simone Pulvano - percussioni
Brani del mondo arabo in un paesaggio sonoro che evoca la dimensione del rito e del tradizionale attraverso lingue e culture che hanno influenzato il maghreb e il mashreq del Mediterraneo nei secoli, dall'antichità ai giorni nostri.
Le tracce arabe disseminate ovunque nella musica occidentale, in particolare in quella di area mediterranea, ci ricordano la potenza del linguaggio musicale. Di mescolarsi, diffondersi e di trasformarsi spontaneamente senza coercizioni.
Eccellente solista di oud, cantante e compositore Trabelsi nasce a Tunisi nel 1976 in una famiglia d'arte. È un musicista di formazione accademica che ha mantenuto uno stretto legame con la tradizione musicale più schiettamente popolare del suo paese.
Un esponente di punta della cultura musicale araba ed etnica in Italia, colonna portante dell’Orchestra di Piazza Vittorio, direttore artistico di “Almar’à” - L’orchestra delle donne arabe e del Mediterraneo e cofondatore della Babel Nova Orchestra. Naturalmente attratto dalle alchimie sonore che scaturiscono dall’incontro tra musicisti provenienti da differenti latitudini, l’incontro con Roma, dove vive dal 2002, lo ha spinto a cercare un “dialogo" artistico tra la grande tradizione araba e le suggestioni musicali d'occidente.
L'evento è realizzato in collaborazione con Pisa Jazz, Associazione Pisa Folk e Toscana Produzione Musica.
- 13 ottobre, ore 18:00, talk con Marco Malvaldi e Samantha Bruzzone, Teatro di Via Verdi;
Malvaldi e Bruzzone saranno gli ospiti d'eccezione di domenica 13 al Teatro di Via Verdi di Vicopisano. Coppia letteraria e nella vita arrivano nel nosro borgo per un talk in cui procederanno alla presentazione del loro nuovo libro, "la Regina dei Sentieri", Sellerio Editore, e uscito nel luglio di quest'anno, un giallo nato dall'unione di due punti di vista, quello maschile e quello femminile, che ci trascinano nuovamente in una indagine fra i vigneti della Maremma Toscana.
- 18 ottobre, ore 18:30, La Ragazza Lunatica (Carlotta Gualtieri), Teatro di Via Verdi;
"La Ragazza Lunatica": così ama definirsi Carlotta Gualtieri, ironica insegnante grossetana che vive in provincia di Pisa.
Dal 2018 Carlotta pubblica sulla sua pagina Facebook video ironici in cui unisce il suo amore per la scrittura alla sua innata ironia e a un'altra sua grande passione, quella per la pittura.
I suoi video, infatti, riportano segnali di queste sue passioni. Ogni video si apre con l'esposizione di un quadro dipinto dalla stessa Gualtieri, la vede declamare alcuni testi in prosa che lei stessa ha composto e che trattano argomenti anche molto diversi fra loro: amicizia, ricordi, amore per le persone care, ma anche temi più leggeri come il racconto di una gita in barca, le pulizie di casa o gli sbadigli serali.
Come lei stessa ha affermato in un'intervista, La Ragazza Lunatica è "poco ragazza e tanto lunatica", ma soprattutto, potremmo dire, molto eclettica dato come riesce a creare contenuti in cui mette in evidenza non una, ma almeno tre sue capacità creative.
Carlotta Gualtieri alias Ragazza lunatica si laurea con una tesi su Romano Bilenchi sotto la guida di Romano Luperini e Franco Fortini Lattes. Dopo la tesi parte per Parigi, dove vive due anni come jeune fille au pair, conseguendo un diploma di letteratura francese e pubblicando articoli di letteratura e cinema su una rivista italofrancese, che le permetteranno, rientrata in Italia, di conseguire il titolo di giornalista pubblicista. Intraprende quindi la sua attività di insegnante in scuole medie e superiori della provincia di Pisa, dove attualmente vive. Nel 2001 comincia a dipingere facendo esposizioni personali e collettive da Asti a Trapani. Nell’estate del 2013, non avendo mai abbandonato la passione per la scrittura, in seguito a un lungo viaggio in Canada e più precisamente nell’isola di Vancouver, progetta una sorta di Baedeker di viaggio rivolto a tutte le sue amiche sparse in Italia, che resta la genesi del suo recente blog. Infatti, da qui l’idea di rivolgersi a queste amiche con audio da lei rudimentalmente prodotti, divenuti, dalla fine di ottobre 2018, i video de La Ragazza Lunatica.
- 20 ottobre, ore 18:30, talk con Alberto Grandi e Daniele Soffiati, Teatro di Via Verdi;
DOI - DENOMINAZIONE DI ORIGINE INVENTATA, il loro podcast che unisce storia dell'alimentazione, antropologia, politica e tanto altro, li ha fatti conoscere al grande pubblico, garantendogli un successo enorme, ma anche tante critiche, come dimostrano l'intervista realizzata dal New York Times ad Alberto Grandi e le polemiche che più volte hanno contrapposto Grandi e Soffiati al Ministro per la sovranità alimentare Lollobrigida.
Il 20 ottobre, al Teatro di Via Verdi, saranno ospiti del Festival Le Parole contano per parlare di felicità sostenibile dal punto di vista dell'alimentazione e di tutto ciò che ad essa è connesso.
Per informazioni: associazionethethign@gmail.com
- 26 ottobre, ore 18:30, talk con Franco Cardini, Teatro di Via Verdi.
All'interno dell'edizione 2024 del festival Le Parole Contano, dedicato al tema della Felicità Sostenibile, avremo il piacere di fare una chiacchierata con il professor Franco Cardini.
Consegue la laurea in Lettere alll'Università di Firenze nel 1966. Nel 1967 diventa assistente volontario di Ernesto Sestan (cattedra di storia medievale). Dal 1967 al 1971 è docente ordinario di materie letterarie nelle scuole superiori pubbliche. Dal 1971 è assistente ordinario alla cattedra di storia medievale e moderna della facoltà di Magistero dell'Università degli Studi di Firenze (professor Giorgio Spini), poi professore incaricato di storia medievale nella stessa università e, dal 1985 al 1991 professore prima straordinario quindi ordinario all'Università di Bari; nel 1989 ottiene la cattedra di Storia medievale a Firenze nella Facoltà di lettere e filosofia. Nel 1994 è chiamato a coprire la cattedra di storia medievale presso l'Istituto di Scienze Umane e Sociali adesso aggregato alla Scuola Normale Superiore.
Dal 2012 è professore emerito nell’Istituto di Scienze Umane e Sociali (ora denominato Istituto di Scienze Umane e Sociali/SNS). Fa parte del Consiglio scientifico della Scuola Superiore di Studi Storici di San Marino. Inoltre, è Directeur d'études nell'École des Hautes Études en Sciences Sociales di Parigi e Fellow della Harvard University. Ha inoltre tenuto corsi e insegnamenti in varie università europee ed extraeuropee. Il campo di studi principale di Cardini è quello della storia dei pellegrinaggi e delle Crociate, affrontato nella prospettiva dei rapporti sociali e religiosi tra mondo cristiano e mondo musulmano. In particolare, Cardini ritiene che le crociate non siano interpretabili come uno "scontro di civiltà" o "guerra di religione", ma siano nate come "pellegrinaggio armato" in Terra santa e si siano evolute in un complesso sistema socio-culturale e socio-religioso esaminabile in una prospettiva eminentemente antropologica.
Dalle crociate e dai pellegrinaggi è stato per lui quasi naturale passare all'esame del mondo cavalleresco medievale, quindi alla guerra in età premoderna, infine alle ricerche su numerosi aspetti del mondo orientale; collegati a questi temi sono anche gli studi su san Francesco d'Assisi del quale Cardini ha messo in luce gli interessi cavallereschi in diversi saggi e nella monografia L'avventura di un povero cavaliere del Cristo. Frate Francesco, Dante, madonna Povertà (Laterza 2021). È stato d'altra parte appunto lo studio diacronico del fenomeno crociato a indurre Cardini ad allargare il suo campo di ricerca fino alla storia moderna e contemporanea: in ciò ha costituito per lui un impulso anche e soprattutto la serie di eventi che si sono snodati nel mondo a partire dagli anni novanta (fondamentalismo islamico, conflitti nel Vicino Oriente). Tale evoluzione è controllabile nella sua ampia produzione bibliografica dell'ultimo quarto di secolo e ha condotto nello specifico al saggio La deriva dell'Occidente (Laterza 2023) che offre un panorama importante anche sul tema delle interpretazione generali della storia. È autore di romanzi storici di ambientazione prevalentemente medievale e di due gialli in collaborazione con Leonardo Gori.
Parallelamente all'impegno universitario, mai abbandonato, Cardini ha intrapreso dal 1958 un'attività continuativa di collaboratore a periodici e quotidiani: segnatamente presso il Secolo d'Italia (fino al 1965), Il Tempo, il Messaggero Veneto, La Nazione. Dal 1982 al 1994 è stato redattore del quotidiano Il Giornale Nuovo, chiamato direttamente a collaborare da Indro Montanelli. Dal 1985 è regolarmente iscritto all'ordine nazionale giornalisti, elenco pubblicisti. Dal luglio 1994 allo stesso mese del 1996 è stato membro del consiglio d'amministrazione della RAI. Dal 1996 al 2002 è stato membro del consiglio di amministrazione di Cinecittà sotto la presidenza di Gillo Pontecorvo e quindi di Felice Laudadio, che dal 1997 lo ha nominato membro del comitato scientifico del MystFest di Cattolica. È socio di numerose organizzazioni scientifiche italiane e straniere e ha ottenuto numerosi riconoscimenti per i suoi studi accademici, tra cui si ricorda l'elezione ad Accademico Ordinario della Accademia delle arti del disegno di Firenze. È stato direttore editoriale del mensile della Fondazione Federico II di Palermo, L'Euromediterraneo.
Collabora frequentemente con i quotidiani Avvenire, Quotidiano Nazionale, Il Sole 24Ore, il Secolo XIX, Il Mattino e occasionalmente con altri quotidiani e periodici. Da gennaio 2012 è membro del comitato scientifico della rivista Eurasia. Dal maggio dello stesso anno è membro del Collegio dei Reggenti dell'Associazione Fiorentini nel Mondo. Nel luglio 2015 ha fondato Civitas Dei, un'istituzione culturale preposta alla ricerca ed alla documentazione della storia e dell'archeologia gerosolimitane e dedicata alla valorizzazione del patrimonio storico, archeologico, religioso e culturale di Gerusalemme, ospitata presso l'Opera di Santa Maria del Fiore presso la quale Civitas Dei è ospitata. Cardini ne ha assunto la carica di Presidente Onorario.
È stato membro del comitato scientifico del programma televisivo Rai 3 Il tempo e la storia dal 2013 al 2017 e in seguito in quello di Passato e presente, programma della stessa rete con replica su Rai Storia."
L'evento è gratuito, per informazioni: associazionethething@gmail.com