Descrizione
Giro di vite sulle sanzioni per abbandono di rifiuti, dal 10 ottobre 2023 diventato reato con ammenda penale da mille a 10.000 euro e arresto e/o ammenda fino a 26.000 euro in caso di imprese ed enti che si macchino di questo reato.
"Solo negli ultimi giorni sono state comminate 8 sanzioni per abbandoni di rifiuti e 4 per mancata raccolta di deiezioni di animali domestici _ spiegano la Vicesindaca, con delega all'Ambiente, Fabiola Franchi, e l'Assessora alla Polizia Municipale, Valentina Bertini _ grazie anche alle cosiddette fototrappole, alle videocamere insomma.
Ci teniamo a ricordare due cose, in particolare, la prima è che questi controlli saranno molto intensificati, la seconda è che l'abbandono di rifiuti, l'inquinamento, il conferimento errato di immondizia accanto a campane del vetro o ai contenitori gialli dei capi di vestiario, per citare solo alcuni pessimi esempi _ continuano Franchi e Bertini _ non solo sono gravi atti di inciviltà che si ripercuotono sull'intera comunità - dal punto di vista dell'ambiente ed economico - ma sono veri e propri reati.
Come sappiamo, infatti, il 10 ottobre 2023 è entrata in vigore la legge 137/2023 che stabilisce l'applicazione di un'ammenda penale - e non più di una sanzione amministrativa - nel caso di abbandono di rifiuti.
In base a quanto stabilito dalla nuova versione dell'articolo 255, comma 1, del Dlgs 152/2006, chiunque abbandoni rifiuti è punito con una ammenda da mille a 10mila euro (in precedenza, invece, con una sanzione amministrativa pecuniaria da 300 a 3mila euro). La pena è raddoppiata se l'abbandono riguarda rifiuti pericolosi.
È infine previsto l'arresto e/o una ammenda (fino a 26.000 euro) per i titolari di imprese e i responsabili di Enti che abbandonano rifiuti."
"Raccomandiamo quindi ai cittadini e alle cittadine _ aggiungono la Vicesindaca e l'Assessora _ e anche ai cosiddetti 'turisti dell'immondizia', coloro che da altri comuni vengano ad abbandonare i loro rifiuti nel nostro territorio, di pensarci bene prima di fare un gesto simile. Non ci sono né tolleranza né comprensione per chi insiste a inquinare e rovinare paesi, natura, boschi, terreni, corsi d'acqua ecc.
Useremo ogni strumento a nostra disposizione e vigileremo sempre di più per colpire chi non conferisce correttamente i rifiuti, chi non usa i mastelli o non lo fa come dovrebbe farlo, chi mescola la sua sporcizia nelle buste, chi usa le campane del vetro, i contenitori gialli per abiti ecc. o quelli dell'olio esausto in modo del tutto improprio o come luoghi di discarica. Ora basta! Andremo avanti nella pulizia, nella cura e nel ripristino del decoro, anche in base alle vostre segnalazioni, ma per il resto non transigeremo in alcun modo sui comportamenti a dir poco incivili di chi non rispetta l'ambiente, la comunità e le leggi."