Descrizione
Mercoledì 8 marzo, è stato inaugurato il Parco Giochi Tina Bassi, in Piazza della Repubblica a San Giovanni alla Vena. Prosegue così il progetto del Consiglio per le pari opportunità, Strade di Donne (a seguire il video con cui il Consiglio spiegò il progetto alla cittadinanza) in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Ilaria Alpi e l’Amministrazione.
“Ringrazio l’Assessora alle Pari Opportunità, Valentina Bertini, l‘Assessora all’Associazionismo, Fabiola Franchi, la Presidente del Cpo, Marta Galluzzo, e tutte le Consigliere, il CIF Vicopisano ed Enrica Corti che ci hanno accolto per il dibattito seguito all'inaugurazione _ dice il Sindaco Matteo Ferrucci _ le insegnanti e gli insegnanti intervenuti, in particolare la coordinatrice del progetto a scuola, Serena Piccarducci, Giulia Marrucci e le studentesse. Tra queste Nicole Castiglione che, insieme a Ledia Asimi, ha realizzato il progetto sull’avvocata Tina Bassi, approfondendone la storia e l’importanza. Penso che riportare le sue parole sia il modo migliore per rendere omaggio a questa grande donna, all’impegno della scuola e del Consiglio Pari Opportunità nel Marzo di Donna e ogni giorno, contro la violenza, le discriminazioni, gli stereotipi, i pregiudizi e per l’uguaglianza.”
“Tina Bassi era una donna libera. Prima di tutto libera nel pensiero. Tina Bassi non aveva paura di esprimere il suo pensiero.
Tina Bassi difendeva le donne e i loro diritti in modo diretto ed esplicito, mentre i suoi colleghi utilizzavano mille giri di parole.
Nel 1978 Tina Bassi difese Fiorella, vittima di stupro, lei stessa accusata da avvocati uomini di ’essersela cercata’, che se invece di andare in giro alle ‘9 di sera’ fosse stata ‘a casa presso il caminetto’, nulla le sarebbe accaduto.
Tina Bassi ha incarnato, sempre, in vita, e nell’eredità che lascia a noi giovani ragazze, la libertà più vera e profonda che una donna deve pretendere per sé stessa: il diritto all’autodeterminazione.
Io scelgo di lavorare, scelgo di restare a casa, scelgo di fare l’amore, scelgo di uscire, scelgo di studiare.
Oppure tutto il contrario.
Io scelgo. Io sono.”
Nicole Castiglione, 14 anni