Descrizione
“Passi interrotti” e “Microfono aperto”: una comunità che sceglie di non voltarsi dall’altra parte.
Sabato 22 novembre, abbiamo vissuto un pomeriggio intenso e molto partecipato, nel segno della memoria e dell’impegno contro la violenza sulle donne, grazie a due nuove, intense iniziative promosse dal Consiglio per le pari opportunità, con il patrocinio dell’Amministrazione.
Alle 16.00, davanti al Palazzo Comunale, è stato inaugurato il monumento “Passi interrotti – Monumento contro la violenza sulle donne”.
Un’opera nata all’interno del Consiglio per le Pari Opportunità, in collaborazione con Castelli di Argilla, che fa delle scarpe rosse un coro silenzioso di voci contro la violenza sulle donne… ogni scarpa è una denuncia, una storia, una voce che si alza dal silenzio per ricordare le donne alle quali è stato negato il diritto di camminare, e vivere, ancora. Insieme, queste scarpe, questo monumento che resterà!, chiedono rispetto, consapevolezza e cambiamento, e indicano un futuro possibile senza violenza.
Il monumento è dedicato a Sandra Faita, che ha creduto profondamente in quest’opera e nel suo messaggio.
Alle 18.00, al Teatro di via Verdi, “Microfono Aperto – Reading per i diritti delle donne” ha dato spazio a voci, pensieri e testimonianze: donne e uomini si sono alternati sul palco con letture, canti, recitazioni, racconti personali e varie forme d’arte, per dire soprattutto e con forza no alla violenza sulle donne e a ogni forma di abuso, fisico e psicologico, a una non cultura, da contrastare, che nutre la violenza stessa .
Un momento corale, emozionante e coinvolgente, che ha preparato il terreno per il 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, sottolineando quanto una comunità possa – e debba! – fare per combattere stereotipi di genere, sopraffazione, linguaggi d’odio e quel clima tossico in cui maturano i femminicidi.
In chiusura, il Consiglio per le Pari Opportunità ha letto uno ad uno i nomi delle 50 donne vittime di violenza nel 2025, un momento di commozione che è ancora qui e che ha reso ancora più concreta l’impronta di questo impegno collettivo.
Il Sindaco Matteo Ferrucci ha dichiarato:
“Voglio ringraziare il Consiglio per le Pari Opportunità e tutte le persone che, con competenza e passione, stanno portando avanti questo percorso, a dir poco, prezioso per il nostro Comune. ‘Passi interrotti’ e il reading ‘Microfono aperto’ sono tappe notevoli di un lavoro che dura da anni e che ha già prodotto tantissimi risultati.
Queste iniziative danno punti di riferimento a tante donne, a dire loro che non sono sole, che qui esiste una rete pronta ad ascoltare e ad accompagnare. E servono anche a tutta la comunità, perché la violenza di genere non è mai un fatto privato, ma un problema che riguarda la società nel suo insieme: istituzioni, scuole, associazioni, famiglie. Solo una comunità più consapevole e responsabile può spezzare davvero questo circolo tremendo di violenza!”
L’Assessora alle Pari Opportunità, Valentina Bertini ha aggiunto:
“Grazie al Consiglio per le Pari Opportunità, alle artiste e agli artisti, alle volontarie e ai volontari che hanno reso possibile questo pomeriggio così coinvolgente. Con ‘Passi interrotti’ abbiamo scelto di lasciare nel cuore del paese un segno permanente, che ogni giorno ricordi a tutte e tutti che la violenza contro le donne esiste e va nominata, riconosciuta e contrastata.
‘Microfono aperto’ ci ha mostrato la forza delle parole condivise: quando una comunità si mette in ascolto delle storie, dei dolori e dei desideri delle donne, costruisce legami, alleanze, responsabilità. È da qui che passa il cambiamento: dalla capacità di stare insieme, di educare al rispetto, di dire con chiarezza che Vicopisano vuole essere un luogo che protegge le donne, non un luogo che le lascia sole.”
L’Amministrazione Comunale ringrazia tutte le persone che hanno partecipato e contribuito alla riuscita delle due iniziative: un altro passo essenziale nel cammino che, insieme al CPO, stiamo costruendo contro la violenza sulle donne e per una comunità più giusta, consapevole e solidale.
In allegato due delle letture di Microfono aperto più significative: Lettera a un figlio, di Fabrizio Cassanelli, e Lettera a una figlia di Letizia Pardi.
Grazie per le foto a Giuseppe Comito, FotoClub Vicopisano