Descrizione
Incendio di Buti, sul Monte Pisano, in località Quadonica di domenica 24 settembre 2023
I ringraziamenti dell'Amministrazione per tutti coloro che si sono prodigati nello spengimento di un rogo molto difficile da contenere
L'incendio divampato in località Quadonica, nel Comune di Buti, domenica 24 settembre, sul Monte Pisano ha preoccupato non poco la comunità del Monte. Subito il pensiero è andato allo stesso giorno del 2018 e al terribile rogo di Calci e Vicopisano e sia la forte pendenza del bosco in cui si sono alzate le fiamme che il forte vento, proveniente da nord est, hanno reso la situazione immediatamente molto complicata da affrontare.
Malgrado tutto questo, grazie a uno straordinario impegno e a un notevole dispiegamento di mezzi e squadre di AIB, vigili del fuoco, Misericordie, Croce Rossa, associazioni e a opere di prevenzione della Regione Toscana mirate la situazione, apparsa subito molto grave, si è risolta con competenza e rapidità, limitando a circa 16 ettari il danno che avrebbe potuto essere ben più pesante.
"Vorrei ringraziare _ dice il Sindaco Matteo Ferrucci _ a nome dell'Amministrazione il Direttore delle Operazioni AIB, Francesco Drosera, referente AIB del Monte Pisano e delle province di Pisa e Livorno per la Regione, il suo assistente D.O., e responsabile dei servizi esterni del Comune di Vicopisano, Giuliano Casalini, che ha anche coordinato i 5 elicotteri intervenuti, insieme a 2 canadair (gestiti da Drosera stesso, bdr), il D.O. Massimo Galletti, del GVA di Calci, che ha anche gestito le squadre e il riempimento dei mezzi aerei nei laghetti dei Comuni di Buti, Calci e Vicopisano, e i D.O. che si sono succeduti la notte e il giorno successivo, Enrico Bernardini, responsabile dell'ufficio ambiente e protezione civile del nostro Comune, Paolo Mazzantini, della Regione, e Gabriele Salvadori, responsabile del CVT."
"Sono intervenute subito squadre di tutto il Centro Intercomunale di Protezione Civile del Monte Pisano _ continua il Sindaco _ il GVA Vicopisano, il GVA Calci, SAVA di San Giuliano Terme e il GVA Buti oltre alle squadre del CVT-Coordinamento regionale volontari. Il PCA-Punto di Coordinamento, era presidiato dalla Misericordia di San Miniato, con la collaborazione di varie associazioni, mentre come sempre la delegazione della Croce Rossa di San Giovanni alla Vena ha garantito supporto sanitario e il volontariato era tutto in allerta e a disposizione. Le squadre sono rimaste a fare bonifica e a controllare il perimetro dell'incendio tutta la notte, fra domenica e lunedì, hanno continuato a lavorare, anche per monitorare la situazione, tutta la giornata lunedì e sono sempre presenti oggi, martedì 26 settembre. Al cospetto di un grosso incendio, veramente rischioso e in un'area critica, come pendenza, con un vento forte a rendere tutto più pericoloso siamo ancora più grati all'operato, consapevole, duro e senza sosta, di questi volontari AIB e dei piloti dei 5 elicotteri e dei 2 canadair. Un gigantesco e straordinario lavoro di squadra che, anche grazie alle opere di prevenzione realizzate dalla Regione, ha permesso una svolta positiva quando tutto lasciava temere il contrario."
"Naturalmente ringrazio anche il Consigliere alla Protezione Civile, Nico Marchetti _ conclude il Sindaco Ferrucci _ che è rimasto tutta la domenica in sala operativa."
Sul posto sono intervenuti anche il Direttore del Centro di Addestramento Antincendi Boschivi della Regione Luca Tonarelli (che ringraziamo anche per le foto, insieme a Claudio Marmugi) e, dopo una giornata di contatti continui con la sala operativo e il PCA, il Presidente della Regione Eugenio Giani che ha evidenziato il notevole lavoro svolto.