Misure di sostegno alle famiglie e reddito di libertà per le donne vittime di violenza, un documento utile

Un unico e utile documento (anche in versione pdf, da scaricare) che riepiloga (per il 2025) tutte le misure di sostegno alle famiglie, le modalità e i requisiti per fruirne e che illustra le particolarità e i dettagli del reddito di libertà, per le donne vittime di violenza.
Data:

06/02/2025

© Comune di Vicopisano - Creative Commons Attribution 4.0 International (CC BY 4.0)

Descrizione

Misure di sostegno alle famiglie 

- Assegno unico 

L'assegno unico e universale è un sostegno economico alle famiglie attribuito per ogni figlio a carico fino al compimento dei 21 anni (al ricorrere di determinate condizioni) e senza limiti di età per i figli con disabilità. L'importo spettante varia in base alla condizione economica del nucleo familiare sulla base di ISEE valido al momento della domanda, tenuto conto dell'età e del numero dei figli nonché di eventuali situazioni di disabilità dei figli. 

La domanda si presenta direttamente all'INPS, accedendo al sito tramite SPID o carta d'identità elettronica oppure tramite Patronato, L'assegno viene pagato dall'INPS tramite bonifico al richiedente, su base mensile. 

A chi spetta 

Ai nuclei familiari in cui ricorrono le seguenti condizioni:

  • per ogni figlio minorenne a carico e, per i nuovi nati, dal settimo mese di gravidanza;
  • per ciascun figlio maggiorenne a carico fino al compimento dei 21 anni che frequenti un corso di formazione scolastica o professionale o un corso di laurea, svolga un tirocinio o un'attività lavorativa e possieda un reddito complessivo inferiore a 8.000 mila euro annui, sia registrato come disoccupato e in cerca di un lavoro nei servizi pubblici per l'impiego o svolga il servizio civile universale;
  • per ogni figlio con disabilità a carico, senza limiti di età. 

Quando e come presentare la domanda

  • da uno dei genitori che esercitano la responsabilità genitoriale a prescindere dalla convivenza con il figlio; 
  • dal tutore del figlio o del genitore, nell'interesse esclusivo del tutelato; 
  • dai figli, al compimento della maggiore età. 

L'Assegno Unico viene erogato d'ufficio, in continuità, a chi ne ha già beneficiato, nel caso in cui nel sistema informativo dell'INPS risulti presente la relativa domanda in stato "accolta". 

Per le domande presentate dopo il 30 giugno l'Assegno decorre dal mese successivo a quello di presentazione. .  

Importo dell'assegno

E' determinato in base all'ISEE eventualmente presentato dal nucleo familiare del figlio beneficiario, tenuto conto dell'età dei figli a carico e di altri numerosi elementi. Gli importi dovuti per ciascun figlio possono essere maggiorati nelle ipotesi di:

  • nuclei numerosi (per figli successivi al secondo);
  • madri di età inferiore a 21 anni;
  • nuclei con quattro o più figli, genitori entrambi titolari di reddito da lavoro;
  • figli con disabilità;
  • figli di età inferiore a un anno;
  • figli di età compresa tra 1 e 3 anni per nuclei con tre o più figli. 

L'Assegno Unico per i figli a carico, poiché  è una misura universale, può essere richiesto anche in assenza di ISE o con ISEE superiore alla soglia di 45.939,56 euro. In tal caso saranno corrisposti gli importi minimi previsti dalla normativa. 

Prestazioni sostituite dall'assegno unico: detrazioni fiscali per figli a carico sotto 21 anni, assegni nucleo familiare, premio alla nascita (Bonus Mamma Domani) e assegno di natalità (Bonus Bebè). 

- Assegno statale di maternità 

L'assegno da richiedere al Comune viene pagato direttamente dall'INPS. 

A chi spetta

  • alle cittadine italiane;
  • alle cittadine comunitarie;
  • alle cittadine extracomunitarie in possesso della carta di soggiorno o del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo

purché residenti in Italia e non occupate (nonché a quelle occupate purché non aventi diritto a trattamenti economici di maternità ovvero, per la quota differenziale, a trattamenti di importo inferiore a quello dell'assegno). 

Importo dell'assegno

407,40 euro per un massimo di 5 mensilità in una unica soluzione (per complessivi 2.037,00 euro per l'assegno di maternità per le nascite, gli affidamenti preadottivi e le adozioni senza affidamento, per i nati nel 2025). 

Requisiti economici

Indicatore della situazione economica equivalente del nucleo familiare (ISEE) = 20.382,90 euro (per i nati nel 2025). 

La domanda deve essere presentata al Comune di residenza entro 6 mesi dalla nascita del bambino, della bambina o dall'effettivo ingresso del minore in famiglia, nel caso di adozione o di affidamento. 

- Bonus asilo nido (INPS)

E' un assegno annuale da richiedere telematicamente all'INPS (tramite web o enti di patronato) entro il 31 dicembre 2025. Viene pagato direttamente dallo stesso ente alle famiglie quale sostegno economico al pagamento delle spese del nido pubblico o privato dietro presentazione da parte dello stesso genitore della documentazione attestante l'avvenuto pagamento della retta ovvero per l'introduzione di forme di supporto nella propria abitazione. 

A chi spetta

  • al genitore di minori nati o adottati/affidati che ha sostenuto il pagamento della retta relativa ala frequenza di un asilo nido pubblico o privato autorizzato; 
  • al genitore convivente di minori nati/adottati con inferiore a tre anni, impossibilitati a frequentare per l'intero anno gli asili nido in quanto affetti da gravi patologie croniche, attestate da pediatra di libera scelta. 

Importo dell'assegno

L'importo massimo erogabile al genitore richiedente è determinato in base all'ISEE minorenni in corso di validità, riferito al minore per cui è richiesta la prestazione. 

- 3.000 euro per i nuclei familiari con ISEE minorenni fino a 25.000 euro;

- 2.500 euro per i nuclei familiari con ISEE minorenni da 25.001 fino a 40.000 euro;

- 1.500 euro per i nuclei familiari con ISEE minorenni oltre 40.001 euro. 

In assenza di ISEE verrà considerato l'importo minimo di 1.500 euro annui. 

Dal 2024 è prevista una maggiorazione del Bonus Nido se ricorrono contemporaneamente i seguenti requisiti: 

- valore ISEE minorenni inferiore a 40.000 euro;

- minore frequentante l'asilo nato dal 1° gennaio 2024;

- presenza nel nucleo familiare di un altro figlio di età inferiore ai dieci anni. 

Per il Bonus asilo nido il contributo mensile erogato dall'Istituto erogato dall'Istituto non potrà comunque eccedere la spesa sostenuta per il pagamento della singola retta. 

Il contributo sarà erogato unicamente previa presentazione dei documenti che attestano il pagamento della retta mensile. 

Per il contributo previsto per l'introduzione di forme di supporto nella propria abitazione, il bonus viene erogato in un'unica soluzione direttamente al genitore richiedente che sia convivente con il minore. 

- Contributo regionale "Nidi gratis"

La misura Nidi gratis della Regione Toscana è un contributo rivolto alle famiglie che integra il contributo dell'INPS "Bonus Asilo Nido Nazionale" con l'obiettivo di coniugare l'elevata qualità dei servizi educativi regionali per l'infanzia con la più ampia accessibilità da parte delle famiglie

Lo sconto regionale Nidi Gratis si applica per la quota che eccede il contributo rimborsabile da INPS per una retta mensile fino a 800 euro  (per un massimo di 11 mensilità complessive) da settembre a luglio. 

Contrariamente al Bonus Inps che è a rimborso (la famiglia paga e poi viene rimborsata) nel caso della misura regionale si tratta invece di uno sconto, cioè sono escluse espressamente uscite di cassa da parte delle famiglie

Lo sconto è riconosciuto per Nidi d'Infanzia, spazi gioco e servizi educativi in contesto domiciliare. Deve trattarsi obbligatoriamente di servizi comunali o privati accreditati aventi sede nel territorio comunale di Vicopisano. 

A chi spetta

Possono presentare domanda i nuclei familiari con bambini e bambine residenti in Toscana, di età compresa fra 3 mesi e 3 anni con ISEE fino a 35.000 euro. 

Quando presentare domanda

Le informazioni saranno rese disponibili in uno specifico bando dedicato alle famiglie approvato e reso disponibile dalla Regione sul proprio sito istituzionale. Le famiglie potranno presentare domanda esclusivamente online sul sito della Regione Toscana tramite apposito applicativo regionale con accesso con SPID/CIE/CNS. 

E' possibile formulare quesiti in merio alla misura regionale nidi Gratis mediante l'indirizzo di posta nidigratis@regione.toscana.it 

Ulteriori informazioni e alcune FAQ sono disponibili sul sito della Regione al link: www.regione.toscana.it/-/nidi-gratis 

Riepilogo contributi per le nascite 

- Assegno Unico, spetta a tutti i nuclei familiari con figli e figlie di età inferiore ai 21 anni e senza limiti di età per figli con disabilità, l'importo è commisurato all'ISEE, si può richiedere all'INPS per via telefonica o tramite CAF. 

- Assegno statale di maternità, spetta a tutte le madri non occupate con ISEE inferiore a 20:382,90. L'importo è di 2.037 euro (per i nati nel 2025) e si può richiedere nel Comune di appartenenza entro 6 mesi dalla nascita o dall'adozione. 

- Bonus asilo nido, spetta ai nuclei familiari con bambini e bambine che frequentano asili nido (o che a causa di eventuale disabilità del bambino o della bambina necessitano di assistenza a domicilio). Gli importi: con ISEE inferiore a 25:000,99 3.000 euro annui, con ISEE tra 25.001 e 39.999 2.500 euro annui e con ISEE inferiore a 40.000 euro 15.000 euro annui, dal 2024 maggiorazioni in presenza di determinati requisiti. Si può richiedere all'INPS per via telematica o tramite CAF. 

- Nidi Gratis, spettano ai nuclei familiari con bambini e bambine residenti in Toscana, di età compresa fra 3 mesi e 3 anni che frequentano asili nido, spazi gioco, servizi educativi in contesto domiciliare comunali o privati accreditati. Gli importi: con ISEE inferiore a 35.000 euro lo sconto assegnato, per la quota che eccede il contributo rimborsabile dall'INPS (Bonus Nido) fino a un massimo di 527,27 euro per ciascuna mensilità (per un massimo di 11 mensilità complessive) da settembre a luglio. Si può richiedere online sul sito della Regione Toscana. 

- Reddito di libertà

Contributo per donne vittime di violenza, erogato dall'INPS, deve essere richiesto al proprio Comune di residenza che farà da tramite con l'INPS.

La domanda deve essere corredata da:

- dichiarazione firmata dal rappresentante legale del Centro antiviolenza che ha preso in carico la vittima di violenza; 

- dichiarazione firmata dal responsabile del servizio sociale professionale di riferimento territoriale attestante lo stato di bisogno legato alla situazione straordinaria od urgente. 

A chi spetta 

Donne che hanno subito violenza e si trovano in condizioni di particolare vulnerabilità o di povertà accertate dai centri che le hanno in cura. 

Importo dell'assegno

400 euro mensili (misura massima), erogabile per massimo 12 mesi. 

Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi al Comune: 

- Ufficio Relazioni con il Pubblico 050/796532

- Ufficio Servizi Sociali 050/796504-62

oppure ai Centri di Assistenza Fiscale (CAF) autorizzati (indirizzi, orari e numeri di telefono sono disponibili nell'allegato alla news). 

Ultimo aggiornamento

Ultimo aggiornamento: 06/02/2025 17:41

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