Parco Colori della Memoria

Alberi e 22 murales di tanti artisti e artiste, per ricordare coloro che abbiamo amato e, purtroppo, perso durante la pandemia, simboli di sofferenza, speranza, dolore, resilienza, amore e rinascita...
Data:

24/07/2022

© Comune di Vicopisano - Creative Commons Attribution 4.0 International (CC BY 4.0)

Descrizione

Parco Colori della Memoria
La pandemia ha travolto le nostre vite, costringendoci a reprimere l’irrefrenabile desiderio umano di abbracciarsi, stare e vivere insieme per salvaguardare la salute dei più deboli. Un terribile baratto che abbiamo accettato per amore.
Abbiamo perso molto, soprattutto i bambini, le bambine, i ragazzi, i più giovani.
In particolare le persone anziane, costrette alla lontananza dalla tenerezza dei loro affetti, per essere protette.
Abbiamo perso familiari e amici, senza poterli stringere, salutare... come avremmo voluto.
Il Covid ci ha separato, ma siamo rimasti uniti, attaccati stretti a ogni pezzetto e spiraglio di bello e di sentimenti che riuscivamo a cogliere, scorgere e condividere.
Il Parco Colori della Memoria nasce da questo.
Dal permanere di una sempre più ostinata voglia di vita e dalla creatività che ne è scaturita, cresciuta in noi come un seme prezioso. Germogliata, alfine.
Ci sono gli alberi, come ricordi che si rinnovano con il tempo e le stagioni. Silenziosi e vitali simboli di sentimenti che non muoiono mai, ma continuano a crescere e a rendere più forti le loro radici.
Ci sono i dipinti del murale, tante voci artistiche meravigliose e diverse, un omaggio a coloro che gli alberi ci riportano al cuore, espressioni di emozioni che non abbiamo potuto, troppo a lungo, liberare e che ora possono sprigionarsi in tutto lo splendore dell'attesa e della speranza.
Un luogo di pace e di commozione, di incontro e di ispirazione, di bellezza e di memorie.
Un Parco dove arte e natura si abbracciano, finalmente senza distanza, andando a toccare le profondità del cuore.

Il Murale è stato realizzato dall'Amministrazione Comunale grazie a Caparolcenter (per conoscere meglio l'azienda di Vicopisano, cliccare qui ).

E grazie al contributo del Consiglio Regionale della Toscana, in base alla Legge regionale 31 gennaio 2022, n. 3: “Iniziative di promozione sociale, culturale e di aggregazione rivolte alle nuove generazioni”.

 Gli artisti e le artiste che hanno realizzato i vari dipinti (foto di Giuseppe Comito, FotoClub Vicopisano)

- Lorenzo Ramerini, in arte Zart10

Al Dilà

Sono un graffitaro con anni di esperienza. Il titolo della mia opera è Al Dilà e raffigura un anziano che con una espressione felice osserva l'universo attraverso una porta aperta. Con questa opera ho voluto rappresentare quello che secondo me è la morte: l'inizio di un viaggio verso l'ignoto, oltre la porta della vita, dove non esiste la tristezza. L'opera è stata realizzata con la tecnica a bombolette spray.

- Sara Barroi e Liza Sidorova, per CIF Vicopisano

Metamorfosi

L'opera vede una ragazza con fluenti capelli verdi osservare la mascherina appena tolta volar via e trasformarsi, come per magia, in una farfalla. Metamorfosi è una analogia tra il ciclo di rinascita della natura, rappresentata dal ciclo della vita di una farfalla, e la nuova rinascita sociale e culturale post Covid che stiamo vivendo, immortalata dal gesto di togliersi la mascherina. I due concetti sono legati insieme dalla trasformazione della mascherina in farfalla, simbolo di libertà e di speranza.

- Daria Palotti

Giardino Segreto

La vita comincia il giorno in cui comincia un giardino (Proverbio cinese).

- Manuela Trillo

Il Viaggio

Rimanere e lasciare andare. Immagino entrambe le cose come un viaggio silenzioso e del tutto personale che hanno in comune un gioco: interpretare il vento come un messaggio invisibile, che arriva e va da chissà dove. Una carezza immateriale per chi rimane, una voce di buon augurio per chi è partito.

Terze della Secondaria di Primo Grado della Scuola Domenico Cavalca di Vicopisano, coordinate dal professor Marco Benvenuti

Albero della vita

Il murale è stato pensato, ideato e realizzato dai ragazzi e dalle ragazze delle classi terze della scuola media D.Cavalca di Vicopisano, con un intenso e partecipato lavoro di gruppo. Da una prima discussione collettiva sono state selezionate alcune idee che hanno iniziato a prendere forma, giorno dopo giorno, fino alla versione definitiva.

Una grande mascherina, simbolo del periodo pandemico, contiene tutto ciò che ha permesso a questa umanità l'uscita graduale e misurata dai giorni più bui: non solo la scienza, la sperimentazione, lo studio che certamente sono andati al punto nella guerra contro il virus, ma anche la musica, la pittura, la cultura in generale che hanno aiutato l'uomo a mantenersi uomo, vivo, presente oltre la tragedia. È questo l'humus nel quale nasce e cresce il futuro, l'albero della vita. Solo attraverso l'arte e il sapere costruiamo il nostro domani. Questa certezza è saldamente poggiata su due grandi mani, le mani di chi non c'è più a causa della pandemia, ma la sua forza, ovvero la forza della memoria, diviene il solido pilastro che sostiene la rinascita.

Ethan Gianforte, in arte Pulce Mega, e Chiara Genovesi per il centro aggregativo giovanile Spazio ai Giovani

Il volto misto della pandemia

Alessandro Marchetti, in arte Lex, per Spazio ai Giovani

Speranza e Distruzione

È la prima volta che realizzo un progetto simile e sono ampiamente soddisfatto del risultato finale. Quando mi è stato chiesto di partecipare ero estasiato e spero che in futuro possa avere l'occasione di realizzare altri murales simili.

Dario Imperato, in arte Tommi West Tattoo

Phantherfly Dream

Selene Precisi

L'oeil de dieu-orietur in tenebris lux tua, Nascerà in mezzo alla oscurità la tua luce

"Allora vedrete la metà luminosa dell'oscurità nell'oscurità stessa e vedrete anche la metà oscura della luminosità nella luminosità stessa..."

Rinzai Roku

Il mio murale rappresenta proprio questo concetto. I momenti bui, i più cupi elevano l'animo umano e danno modo alla coscienza di fiorire.

L'oscurità è soltanto l'altra faccia della stessa medaglia; il suo opposto è la luce. Non può esserci luce senza oscurità e viceversa.

La speranza paradossalmente sta proprio in questa visione del mondo, dei cicli vitali e naturali. Dal buio puoi solo ricavare Luce, ma per farlo, come diceva Jung, "non si raggiunge l'illuminazione immaginando figure di luce, ma portando alla coscienza l'oscurità interiore."

Massimiliano Precisi

L'iris e la bambina

Una bambina seduta in un prato deserto, con intorno mille difficoltà, simboleggiate da mani che cercano di afferrarla. L'innocente con in mano l'iris, il fiore che simboleggia la speranza, rappresenta il voler lottare contro mille avversità, la voglia di ricominciare a credere.

Asia Cardellini

The Rising

Un uomo incappucciato con maschera antigas lascia ben trasparire uno scenario post apocalittico. Custodisce in mano un cumulo di terra con una rosa appena sbocciata, simbolo di rinascita e di prosperità.

Un fiore sboccerà sempre immacolato sul proprio gambo, al di sopra dello sporco.

Beatrice De Laurentiis

Immortalità

Ciò che ho voluto rappresentare sono per me due dei simboli più significativi e importanti di questi ultimi anni. L'immagine della farfalla che ho dipinto per metà è un Macaone, simbolo di un cammino spirituale. Nella cultura cinese è simbolo di immortalità dell'anima e si racconta che le anime delle persone alle quali abbiamo voluto bene e che non sono più in vita si servano di questi meravigliosi animali per andare in visita ai loro cari. L'altra metà rappresenta l'Uomo in senso universale ed è la figura che rappresento nei miei lavori ormai da anni e che fa parte della ricerca del mio percorso artistico. Sono rappresentati a metà, ma in connessione tra loro, l'uno con l'altro si completano e l'uno con l'altro si uniscono in un cammino che si conclude comunicando con colui che li osserva.

Federico Pellicci

Golden Peacock #4

Il pavone è un soggetto ricorrente nel mio sketchbook dei giorni di lockdown. L'ho disegnato più volte e la sua figura andava scomponendosi sempre più, tendendo alla bidimensionalità, al simbolo, all'archetipo, come una carta dei tarocchi. Il suo significato ha acquisito forza a ogni passaggio, riportandomi a una dimensione interiore di spazio e concentrazione, cose delle quali mi sentivo privato con la reclusione forzata. Il pavone è diventato per me un rifugio immateriale, ma solido, fatto di fiducia, ispirazione, disciplina e bellezza. Dalla carta al muro, questo è il numero 4.

Elena Viola Roncoli

Custodi della Speranza

Il vaso qui raffigurato si fa utero, contenitore dell'ovulo fecondato che porta in sé il DNA del nostro padre, della nostra madre e delle memorie dei nostri antenati che ritroviamo nei profili dei personaggi dipinti. Vita e Morte, mistero e speranza che, come una spirale, si rincorrono in una danza cosmica, all'infinito.

Daria Palotti

Gea

La Terra fornisce abbastanza risorse per soddisfare i bisogni di ogni uomo, ma non l'avidità di ogni uomo.

(Gandhi)

Beatrice De Laurentiis

Resilienza

Si dice in psicologia che la resilienza sia la capacità di un individuo di affrontare e superare un evento traumatico o un periodo di difficoltà, ecco questo è quello he vorrei comunicare anche con questo lavoro. Stavolta, però, le silhouette rappresentano un Lui e una Lei, prorompenti, forti e che mi rappresentano artisticamente, "riempiti" con una texture personale e personalizzata. Di nuovo la farfalla Macaone, di nuovo una spiritualità presente e forte, forza rappresentata nel tirare via lo sfondo col blu intenso, quasi nero, e scoprire che al di là di esso c'è un nuovo mondo, un nuovo orizzonte e una nuova rinascita insieme.

Nicole Pardini

Armoniosamente

Una natura rigogliosa che accoglie due figure, una rinascita in armonia con l'ambiente circostante. Due profili al centro della composizione emergono avvolti da questa natura prosperosa. Una rinascita in armonia con l'Universo, un equilibrio cosmico dove le specie convivono in pace e serenità. Passato e Presente si incontrano con uno sguardo comune verso l'Oltre. Si notano alcuni animali dai significati profondi. Due tartarughe d'acqua, simbolo di tenacia, resilienza, longevità, forza sono poste al centro della raffigurazione. A sinistra vediamo una rana, simbolo di saggezza, purificazione e guarigione. Posata sulla rana possiamo ammirare una farfalla che simboleggia la rinascita, la trasformazione, la speranza, il coraggio, la bellezza e l'inconsistenza della felicità. Al di sotto un pesce rosso nuota nell'acqua. Esso rappresenta, invece, la fertilità, la forza del Cosmo, la rinascita una via maestra da seguire. Infine, sulla destra, una chiocciola attorcigliata a un fungo. Essa simboleggia la stabilità, la ricchezza e la prosperità, mentre il fungo è da sempre considerato un simbolo di vita lunga, magico, divino e legato all'immortalità. Una bucolica allegoria di una armoniosa rinascita, potente e saggia come Madre Natura. La visione di una Terra come un "metaorganismo" in continuo divenire.

Samuel Rosi, in arte Muz

Costruzioni #1

L'opera si prefigge l'obiettivo di prendere in considerazione le architetture del luogo in grado, grazie alla loro altezza, di poter far posare lo sguardo oltre i limiti fisici e geografici. In questo caso specifico la parte bassa vede ripresa la salita presente all'interno della Rocca del Brunelleschi, caratterizzata in questo caso particolare da un ulteriore alfabeto stilistico. Fa da cornice a questa stilizzazione un ulteriore intervento, il quale ripropone una porzione di paesaggio visibile dal Monte Pisano. I due interventi, differenti sia per soggetto che per tecnica di realizzazione, vanno così a far parte di una unica narrazione.

Karina Oro e Lavinia Lami

Madre e figlia

New Breath

Ci siamo ispirate al genio italiano che ha creato la valvola Charlotte, incorporata a una banale maschera per snorkeling, dando la possibilità di respirare normalmente a chi ha avuto bisogno, sostituendo il tradizionale tubo di ossigeno. Abbiamo voluto dare prevalenza al paesaggio, la nostra "valvola di sfogo" durante il lockdown.

Luigi Bilancio, in arte Mole

Setsuna

(Parola giapponese che indica lo scorrere di un solo istante)

Partendo dallo sfondo che rappresenta i due estremi possibili dell'anima umana (bene/male, giusto/sbagliato, dovere/piacere ecc.) che possono essere saldi nelle nostre convinzioni o cambiare in un istante, al presentarsi di un evento inaspettato (rappresentato dalla rosa al centro). L'inatteso influisce su questi dualismi in modo del tutto indiscriminato facendo emergere quella che è una persona (rappresentata dalle lettere 3D).

Una serie di momenti grigi. Un equilibrio perfetto.

Nicole Pardini

Rinascenza

Raffigura il volto di una donna circondato da due pesci. Osservando la giovane donna al centro della raffigurazione possiamo notare che naso e bocca sono sott'acqua. Una figura che trattiene il respiro soffocato dall'acqua. Questa immagine può ricordare la nostra situazione attuale, in cui tutta la popolazione è stata colpita duramente dalla pandemia. Due occhi vigili ci osservano, forse speranzosi, e cercano di emergere dall'acqua assieme a tutto il volto, per poter tirare finalmente un sospiro di sollievo. Lo sguardo è fermo, senza batter ciglio attende, guardando il paesaggio davanti a sé. Osserva l'orizzonte paziente. Due pesci ispirati alle carpe giapponesi, simbolo di perseveranza, circondano la figura. Essi nuotano circolarmente a creare una sorte di "loop" tra alti e bassi della vita. Le pennellate sono fresche e frizzanti, i colori vibranti, il murale nella sua totalità rappresenta l'attesa, la perseveranza e la speranza, ma vuole anche essere un omaggio alla rinascita.

David Feraco, in arte Arnes

Personaggio che sbuca da un abisso

L'opera, molto personale, rappresenta un personaggio che riesce a sbucare da un abisso (i cui colori rappresentano le ondate del Covid) verso la luce, grazie all'arte e ai propri sogni e obiettivi.

Ultimo aggiornamento

Ultimo aggiornamento: 15/06/2023 09:16

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