Regolamentazione per prelevare l'acqua di pozzi, sorgenti e simili nel territorio e nel Monte Pisano

Per prelevare l'acqua di pozzi, sorgenti e simili sia nel territorio che sul Monte Pisano occorre mettersi in regola, per questo il Genio Civile e i Carabinieri Forestali hanno intensificato i controlli visto che si intensifica sempre più l'utilizzo di pozzi e sorgenti, in modo spesso non conforme oppure eccessivo.
Data:

27/06/2025

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Descrizione

Per prelevare l'acqua di pozzi, sorgenti e simili sia nel territorio che sul Monte Pisano occorre mettersi in regola, per questo il Genio Civile e i Carabinieri Forestali hanno intensificato i controlli visto che si intensifica sempre più l'utilizzo di pozzi e sorgenti, in modo spesso non conforme oppure eccessivo.

"Ricordiamo che l'acqua, sia superficiale che sotterranea, è pubblica _ spiega la Vicesindaca con delega al Monte, Fabiola Franchi_ fa eccezione l'acqua piovana raccolta in invasi o cisterne, ad esempio il "pelago", riempito con ciò che vi piove dentro. Ma, in linea di massima, per usare l'acqua pubblica occorre essere autorizzati. Fanno eccezione i pozzi e le sorgenti domestiche che non necessitano di autorizzazione ma per i quali vigono una serie di obblighi che riportiamo di seguito."

- Comunicazione al Genio Civile dell'esistenza del pozzo, con i dati anagrafici degli utilizzatori e i dati tecnici del pozzo stesso;
- installazione di un contatore dei volumi prelevati;
- limite di prelievo annuo di 350 m3 in caso di semplice uso domestico, e di 700 in caso di uso domestico - potabile;
- divieto di usare l'acqua del pozzo/sorgente per uso potabile se l'immobile servito è allacciato, o allacciabile, all'acquedotto;
- divieto di usare l'acqua del pozzo/sorgente per uso potabile in assenza di certificazione di potabilità rilasciata dall'ASL;
- comunicazione annuale al Genio Civile (nel mese di gennaio per l'anno precedente) dei volumi prelevati.

All'uso domestico hanno diritto i proprietari del fondo nel quale si trova il pozzo/sorgente, o i loro aventi causa, cioè chiunque possegga un titolo su quel terreno (esempio un contratto d'affitto, un usufrutto, un diritto di uso sancito su un atto di carattere privatistico).

NON SI PUO' invocare l'uso domestico per il prelievo da pozzo/sorgente su terreno altrui, senza averne titolo.

Per uso domestico si intende un uso che non contribuisce a creare reddito. Sono quindi escluse dall'uso domestico tutte le attività produttive, inclusi affittacamere, affitti brevi e B&B.

Per tutti gli altri si può usare acqua pubblica, superficiale o sotterranea, solo richiedendo e ottenendo dal Genio Civile una concessione.

Quindi tutte le attività produttive che hanno bisogno di acqua superficiale o sotterranea, e tutti i soggetti, inclusi coloro che non usano l'acqua per una attività produttiva, che intendono prelevare acque superficiali, prima di prelevare acqua devono chiedere una concessione.

Il Genio Civile conserva il catasto di tutte le derivazioni idriche regolarmente denunciate.
Chi vuole richiedere informazioni sulla esistenza, ubicazione ed eventuali caratteristiche tecniche di un prelievo idrico può scrivere una mail a giovanni.testa@regione.toscana.it 

Chi vuole denunciare un pozzo/sorgente a uso domestico o richiedere una concessione di derivazione da acqua superficiale o sotterranea può farlo attraverso la compilazione di specifiche Schede, attraverso l’applicativo SiDIT-front end, accessibile al link https://servizi.toscana.it/RT/sidit-fe/#/ che trasmetterà la richiesta all’Ufficio regionale territorialmente competente.

Per usufruire del SiDIT front end è necessario possedere la Carta Nazionale dei Servizi o credenziali SPID e seguire le istruzioni presenti nel manuale disponibile all’interno.

Per eventuali problemi di carattere procedurale legati al rilascio delle autorizzazioni/concessioni in oggetto e informazioni è possibile contattare gli uffici del Genio Civile: 

  • Genio Civile Valdarno Inferiore

geniocivile.costa@regione.toscana.it, Via Emilia, 448 Pisa

www.regione.toscana.it/-/modulistica-per-la-tutela-delle-opere-idrauliche-e-la-gestione-delle-risorse-idriche-e-della-costa 

Ultimo aggiornamento

Ultimo aggiornamento: 27/06/2025 14:08

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