Descrizione
La rassegna letteraria Tè con l'autore, parte integrante del programma del nostro Natale nel territorio, inizia il 15 dicembre, a Villa Rita a Noce, alle 17:30, con "La borsa delle foto" di Roberto Mola, in gran parte ambientato in Panieretta, a Cucigliana. Tutti gli appuntamenti, per non perderne neanche uno con due precisazioni: ingresso libero e gratuito per ogni incontro, le presentazioni si concluderanno sempre con un momento conviviale addolcito da tè e pasticcini!
- 15 dicembre, ore 17:30, nella splendida cornice di Villa Rita, Roberto Mola presenta il suo primo libro, "La borsa delle foto", Felici Editore. Si tratta di un racconto sulla storia della sua famiglia - incastonata nella Storia di quel grave e durissimo momento della vita del nostro Paese e delle persone _ ambientato soprattutto durante la seconda guerra mondiale. Il ricordo si fa Memoria quando l'autore condivide, con un crescendo di emozioni, la tragica vicenda della morte della sorellina, Giuliana detta Cioci, avvenuta proprio in Panieretta, e di altre 10 persone, oltre a molti feriti. Una vicenda terribile che contrasta con le belle descrizioni del luogo, ameno e accogliente, come adesso, e dove la sua famiglia aveva trovato pace e accoglienza, fino al drammatico epilogo, alla vigilia della Liberazione di Vicopisano.
Conversa con Mola Simona Caroti, giornalista.
- 16 dicembre, ore 17:30, in Biblioteca Alessio Arpaia presenta "Io Poetico".
Lo presenta la Consigliera alla Cultura, Elena Pardini, che converserà con il giovane autore: "Alessio è un ragazzo che guarda alla vita con occhi attenti. Studia, si impegna, ha una varietà di interessi e il coraggio di esporsi... lo fa in un modo particolare, con la poesia. 'Io poetico' è la seconda raccolta in cui si cimenta a raccontare e raccontarsi usando l'alchimia delle parole con la freschezza e la semplicità dei primi tentativi, ma senza timore e con la ricerca di un proprio linguaggio. Un incontro con un autore che scrive con la sincerità e la serietà con le quali affronta la vita."
- 17 dicembre, ore 17:30, B&B la Casa sul Lungarno a Uliveto Terme, Federico Malloggi presenta "Spirito di Vulcano". Conversano con lui Francesca Fascetti e Mirko Palazzetti, dell'associazione Vico Verde (della quale fa parte anche lo scrittore).
Un legame simbiotico, fraterno, nato durante le prime faide infantili all’asilo e interrotto all’improvviso quando Alex ‒ Vulcano ‒ parte per un viaggio dal quale non farà più ritorno. Una telefonata pochi giorni dopo la partenza di Alex è l’ultimo contatto tra i due amici, dopodiché si perde ogni traccia di Vulcano. Sono passati più di venti anni ma Giorgio non si è ancora messo l’animo in pace.
- 20 dicembre, ore 21:15, Casa Lami B&B, Lugnano, il giornalista di La Nazione, Saverio Bargagna presenta il suo primo libro "Il Più buono del paese", Astarte Edizioni, intervistato dalla Consigliera alla Cultura Elena Pardini. "Un mondo surreale pieno di personaggi dai nomi emblematici _ spiega Pardini _ una particolarissima corte dei miracoli nata intorno a un concorso dalla parvenza innocente, ma in grado di scatenare una serie pressoché infinita di reazioni a catena. Sul piccolo paese di Pontarno si accendono i riflettori in attesa di conoscere chi sarà eletto il più buono del paese. 'Il ritratto tragicomico delle debolezze umane' dalla penna di un giornalista che si cimenta, divertendo e divertendosi, in un diverso genere di scrittura." Il libro di Bargagna è risultato finalista al premio letterario "Il delfino" e secondo classificato al Premio Letterario Nazionale “Caffè tra le Nuvole”. Per info: https://astarteedizioni.it/product/il-piu-buono-del-paese/
- 28 dicembre, ore 17:30, B&B La Casa sul Lungarno a Uliveto Terme, Andrea Montana presenta "Frammenti di fumo", conversando con la Consigliera Elena Pardini.
Angela vive tra il XVIII ed il XIX secolo nel territorio di Pesaro, legazione pontificia che ha visto l’arrivo di Napoleone e ora tra varie vicende storiche si appresta ad essere annesso al nuovo Regno d’Italia. Angela è una donna del popolo, vive le miserie, le fatiche e le gioie del suo tempo, ma del suo tempo vuole essere elemento di rottura. Lei è forte, purtroppo vedova del suo amato marito. Vuole dimostrare ai figli e al suo mondo che essere donna non significa essere debole, ma con il suo ostinato impegno potrà essere d’esempio per le generazioni future. La protagonista è veramente vissuta, come attesta la documentazione storica allegata al romanzo che però è esclusivamente frutto di fantasia, per diventare emblema e simbolo di tutte quelle figure femminili che giorno dopo giorno, con fatica ed impegno rendono o hanno reso il mondo un posto migliore.
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