Cos'è
L’Amministrazione Comunale invita cittadine e cittadini, sabato 15 novembre alle 18:30 in Sala del Consiglio, a un incontro di grande valore storico e civile dedicato a un capitolo tra i più tragici della nostra storia: “Il ruolo dei fascisti nella strage di Sant’Anna di Stazzema”.
Dialogheranno in merito al tema e al volume, "Sant'Anna di Stazzema, una strage fascista e nazista" il suo autore, il professor Marco Piccolino, e la Consigliera alla Cultura, Elena Pardini.
Sant’Anna di Stazzema: uno dei crimini più atroci del Novecento.
La mattina del 12 agosto 1944, reparti delle SS - con il supporto di gruppi fascisti locali - compirono un massacro nel piccolo borgo montano. In poche ore 560 civili inermi vennero assassinati: donne, anziani, oltre 130 bambini, la più piccola, Anna, di appena 20 giorni.
La strage fu una operazione di annientamento pianificata, condotta casa per casa, in chiesa, in qualsiasi rifugio, anfratto, cantina...
Negli ultimi decenni, grazie a nuove ricerche, documenti d’archivio e testimonianze, è emersa con sempre maggiore chiarezza la responsabilità di milizie fasciste italiane, coinvolte nell’individuazione dei civili, nell’accerchiamento delle abitazioni, nelle denunce e nel supporto operativo alle SS. Ricostruire questo passaggio della nostra storia non è un esercizio del passato, ma è un atto di verità.
Il professor Marco Piccolino è uno studioso, divulgatore e ricercatore indipendente che da anni dedica il proprio lavoro a recuperare, analizzare e rendere accessibili le pagine meno esplorate della storia dell’Italia del Novecento.
È autore di saggi e ricerche sulla violenza politica fascista, sulle origini dello squadrismo e sui crimini nazifascisti in Toscana e nel centro Italia e la sua produzione si distingue per un accurato uso delle fonti d’archivio, fotografie, atti processuali e testimonianze dirette.
Per questo è un punto di riferimento illustre, per la sua conoscenza, per associazioni, scuole e realtà impegnate nella conservazione della memoria storica e nella diffusione dei valori costituzionali.
Il suo volume dedicato a Sant’Anna di Stazzema approfondisce, con rigore documentario e chiarezza narrativa, cosa accadde quel tragico 12 agosto.
La cittadinanza è invitata a partecipare, l’ingresso è libero e gratuito.