Descrizione
Il presente allegato al piano Comunale d’emergenza di protezione Civile prende in considerazione il rischio incendi boschivi e il rischio incendi boschivi in aree di interfaccia, cioè in quelle aree in cui il bosco o la vegetazione (non bosco) sono confinanti.
I territori con clima mediterraneo negli ultimi decenni sono stati oggetto di cambiamenti climatici sempre più estremi, caratterizzati da eventi meteorologici di elevata energia e da periodi aridi sempre più lunghi. Il susseguirsi e l’ampliarsi dei periodi di siccità influiscono sulla vegetazione rendendola sempre più “infiammabile”. Se associamo questo effetto all’aumento della biomassa e necromassa nei boschi non gestiti e al continuo aumento dell’abbandono delle campagne e dei pascoli, otteniamo un cambio dell’uso del suolo e quindi un incremento della superficie forestale. Risultato finale è la
combinazione ottimale per il verificarsi di grandi incendi boschivi con una severità sempre maggiore fino ad avere eventi fuori dalla capacità d’estinzione.
Emerge l’esigenza di una pianificazione antincendi boschivi su diverse scale territoriali e indicano la necessità di integrare i piani di prevenzione antincendi alla macroscala (scala di paesaggio), alla mesoscala (a livello di urbanizzazioni e fasce di interfaccia) e alla microscala (a livello di singola abitazione).